Visita Villa Igiea
Veduta esterna
Ciclo pittorico di Ettore De Maria Bergler (Sala Basile delle conferenze)
Affreschi di Gino Morici (lounge bar Des Arcades)
Villa Igiea è uno storico albergo 5 stelle superiore di Palermo. La sua posizione è molto particolare, si trova sopra il Porto dell'Acquasanta nell'omonima borgata, ed è protetta alle spalle dal Monte Pellegrino che la sovrasta. Essendo sopraelevata rispetto alla naturale linea di costa, la vista sul mare è libera per parecchi chilometri. Si trova anche a poca distanza da un altro edificio liberty costruito dalla famiglia Florio, la Tonnara Florio. Inizialmente venne ideata come villa privata. L'edificio, costruito alla fine dell'Ottocento dall'ammiraglio inglese Cecil Domville in stile neogotico, fu poi acquistato della famiglia Florio ed Ignazio Florio gli diede il nome della figlia Igiea. A inizio secolo ne volle una profonda ristrutturazione che le desse un aspetto meno severo e nel 1899 si affidò al progetto dell'architetto Ernesto Basile, mentre le decorazioni furono eseguite da Ettore De Maria Bergler e il mobilio dell'edificio realizzato da Vittorio Ducrot nello stile floreale. Lo spirito imprenditoriale dei Florio lo individuò come hotel di lusso per la Belle Époque. Con il declino dei Florio, in seguito venne utilizzato come ospedale e poi finì acquisito dal Banco di Sicilia, tornando in tempi più recenti ad essere un albergo di lusso. Lo stile segue la corrente del liberty che aveva conquistato tutta la città anche grazie all'architetto Ernesto Basile, diventato uno dei leader mondiali dell'Art Nouveau. La struttura imita quella di un piccolo castello con torrette e merli. Curata è la posizione, a picco sul mare; particolare attenzione fu riservata al giardino esotico interno così come particolare è la posizione della piscina. Le pareti interne dei saloni sono anch'esse decorate secondo lo stile liberty, soprattutto con figure femminili e motivi floreali. Notevoli affinità stilistiche si riscontrano con la Villa Sperlinga presso Santa Flavia, in provincia di Palermo.
Tratto da wikipedia.
L’Hotel Villa Igiea oggi è un hotel storico 5 stelle del palermitano. La Villa fu costruita alla fine dell’Ottocento dall’Ammiraglio inglese Domville in pieno stile neogotico e successivamente nel 1899 acquistato dai Florio, storica famiglia di imprenditori borghesi, che decidettero di modificarla. Le modifiche furono apportate naturalmente dall’architetto E. Basile che ebbe il compito di rendere l’edificio meno statico nel complesso e la realizzazione degli affreschi parietali e del mobilio furono assegnati rispettivamente al pittore siciliano E. De Maria Bergler e a Victorio Ducrot. A lavori ultimati la Villa ormai Hotel prese le sembianze di un castello con diverse torrette e merli. (Nell’insieme l’unione di Basile, Bergler e Ducrot diede vita allo stile Liberty siciliano tipico nella Ditta Ducrot che riprendeva i temi inglesi dell’Art and Crafts). Inoltre una volta acquistato dalla famiglia Florio prese il nome di “Igiea” in onore della loro figlia che scomparirà prematuramente in tenera età. Una delle stanze più conosciute è la Sala Basile, utilizzata oggi per le conferenze, dove gli affreschi realizzati da Bergler si uniscono armoniosamente al mobilio e all’architettura realizzate rispettivamente da Ducrot e Basile. La Sala comparve in una scena del film Johnny Stecchino. L’Hotel sarà uno dei luoghi centrali dell’alta borghesia e dell’aristocrazia della Belle Epoque che partecipava spesso ai balli organizzati da Donna Franca Florio. In seguito al declino a partire dal secondo decennio del ‘900 della Famiglia Florio l’Hotel fu utilizzato come ospedale e successivamente fu acquistato dal Banco Di Sicilia per tornare infine un Hotel 5stelle ancora attivo tutt’ora. L’Hotel comprende 121 camere di cui 11 suite.
Tratto da http://www.italialiberty.it/scheda/hotelvillaigiea/