Museo Geologico Gemmellaro - Palermo da vedere

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Visita Museo Geologico Gemmellaro

La storia del Museo Geologico dell'Università degli Studi di Palermo inizia con la fondazione della Regia Accademia degli Studi istituita nel 1779, dal re Ferdinando I di Borbone. Nel 1838 Pietro Calcara (1819-1854), quale conservatore, mise mano ad un riordino delle collezioni del Gabinetto di Scienze Naturali formando il primo consistente nucleo del Museo. Nel 1860, con l'arrivo a Palermo di Gaetano Giorgio Gemmellaro (1832 - 1904), viene fondato il Museo Geologico che in breve diventerà una delle più prestigiose istituzioni museali della città di Palermo e uno tra i principali musei geologici e paleontologici europei. Il museo ospitato fin dalla sua costituzione nella ex Casa dei Padri Teatini di via Maqueda, riapre nel 1985 nell'attuale sede di Corso Tukory, grazie all'opera dell'allora conservatore Enzo Burgio. Il patrimonio del Museo è costituito da oltre 600 mila reperti fra i quali spiccano quelle riguardanti la storia geologica della Sicilia. Il museo custodisce oltre mille olotipi (esemplari sui quali sono state istituite specie nuove).

Tratto da un depliant del museo.
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