Visita San Francesco Saverio
Nella omonima piazza, presso la via dell'Albergaria. È ora al di fuori dell'ambiente urbano in cui sorse e le sono da presso anonimi edifici recenti e resti di povere abitazioni sfuggite agli sventramenti. Era architettonicamente legata alla casa di terza probazione, eretta nel 1633 e così detta perché i giovani Gesuiti vi si preparavano alla professione del quarto voto. Vandalicamente distrutta nel 1958, non sussiste che un manieristico portale entro il nuovo edificio dell'Opera universitaria.
LA CHIESA. Fu costruita lentamente tra il 1685 ed il 1710. Il campanile di s. non fu mai edificato. Architetto e direttore dei lavori fu il gesuita Angelo Italia. Il monumento è ispirato agli edifici borrominiani di Roma tanto nella generale concezione della pianta e dell'alzato quanto nei bizzarri particolari architettonici. L'esterno è dominato da un'ampia cupola cui sottostanno, in rigorosa simmetria, altre quattro cupolette minori. La facciata si sviluppa longitudinalmente, uniforme al primo ordine ma animata al secondo dai vivaci campanili (di cui uno ipotetico) e dal corpo centrale di moderata altezza. Il portale settecentesco è tutto movimento e spezzature, mentre l'unico campanile reca, sulla robusta base, un coronamento pittorico digradante in geniale fusione con lo spazio. L'interno rivela nella sua pianta uno studio attento e rigoroso del complesso equilibrio spaziale: sul semplice impianto di una croce greca absidata, s'annicchiano, ai quattro angoli altrettante cappelle che inscrivono ciascuna un esagono regolare. Ai vertici dì ogni esagono sei robuste colonne doriehe accolgono lo slancio della spaziosa cupola per tramite di ampi pennacchi traforati. È questa un'architettura di ricca e pur disciplinata fantasia.
Tratto da Wikipedia