Visita Museo Archeologico Regionale - "Antonio Salinas"
esterno: fronte e retro
primo cortile
secondo cortile
vario
Il Museo Archeologico Regionale "Antonio Salinas" ha sede a Palermo, in Sicilia, e possiede una delle più ricche collezioni d'arte punica e greca d'Italia, nonché testimonianze di gran parte della storia siciliana. Il museo, già Casa dei Padri della Congregazione di San Filippo Neri, è stato dedicato ad Antonio Salinas, celebre archeologo e numismatico palermitano. Fa parte del complesso monumentale dell'Olivella, che comprende anche la chiesa di San Ignazio e l'attiguo Oratorio. Il complesso architettonico venne iniziato sul finire del XVI secolo su progetto dell'architetto Antonio Muttone per la Casa dei Padri della Congregazione di San Filippo Neri; l'edificio fu completato nel XVII secolo. Il complesso monumentale include, oltre al museo, la chiesa di Sant'Ignazio e l'Oratorio di San Filippo Neri. A seguito della legge sulla soppressione degli ordini religiosi del 1866, l'edificio, confiscato alla Congregazione, divenne sede del museo nazionale. Per la trasformazione l'edificio venne completamente stravolto dalla sua forma originaria per andare incontro alle esigenze museali. Da quegli anni a oggi numerose sono state le trasformazioni che lo hanno interessato. Durante la seconda guerra mondiale l'allora direttrice del museo, Jole Bovio Marconi, si occupò di spostare tutto il materiale custodito all'interno del museo presso il convento di San Martino delle Scale. Questo permise di preservare la collezione dalle distruzioni dei bombardamenti alleati. Nel 1949 Bovio Marconi si occupò della del riallestimento museale; la struttura era stata pesantemente danneggiata il progetto di recupero architettonico fu curato dall'architetto Guglielmo De Angelis D'Ossat. Il museo è composto in parte da collezioni private acquistate o donate al museo stesso nel corso dei secoli. La collezione che diede il nome al museo, la più importante per dimensione con i suoi 6641 pezzi, venne ceduta al museo dallo stesso Salinas alla sua morte, avvenuta nel 1914, per mezzo di testamento. La collezione è composta da libri, manoscritti, stampe, fotografie, oggetti personali e circa 6000 monete.
Tratto da Wikipedia