Teatro Biondo - Palermo da vedere

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Visita Teatro Biondo

Il Teatro Biondo di Palermo è uno stabile situato sulla centralissima e commerciale via Roma. Costruito nel 1903 è il più recente dei teatri storici di Palermo. I lavori del teatro vengono affidati all’architetto comunale Mineo (che curerà la costruzione di molti palazzi nella nuova via) e partono nel 1899 e finiscono nel 1903. Curiosamente e significativamente, nel concedere la licenza nel 1899, il comune obbligava i fratelli Biondo ad allestire al piano terra del teatro un grandioso caffè per rendere più decorose le vie che si trovavano dietro l’edificio. La facciata del teatro ha uno schema classico ottocentesco simmetrico secondo l’asse principale, il prospetto principale è mosso dal primo ordine che ha spicco sugli altri, il piano terra è ripartito dai vari accessi alle attività commerciali. La tipologia del complesso è quella tipica dei teatri di prosa. Se dal punto di vista architettonico la costruzione non è particolarmente interessante, l’arredamento degli interni risulta un bell’esempio di arte decorativa dell’epoca. Su consiglio di Margherita, Andrea Biondo affida l’allestimento degli interni alla ditta Li Vigni. La ditta, vicina a Basile e ai Ducrot, lavora nel tipico stile liberty della Palermo dell’epoca. Notevole era il mobilio del foyer e del caffè, andato quasi completamente perduto nelle varie ristrutturazioni. Tutti i palchi e le colonnine avevano affreschi di Agozzino e le pareti e la cupola al Gregorietti, artisti legati ai Florio, che avevano già lavorato al teatro Massimo. I temi e i motivi (fiori, volute, figure danzanti) ricordano gli affreschi delle sale del villino Basile e di Villa Igiea. Gli affreschi e le decorazioni, inspiegabilmente ricoperte dall’intonaco nelle ristrutturazioni degli anni cinquanta e sessanta, sono stati solo in parte riportati alla luce da recenti restauri. Ancora integre si presentano le balaustre e i lampadari dei Geraci.

Tratto da Wikipedia
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