Visita Chiesa Sant'Anna
E nella omonima piazza che per il suo singolare taglio da rilievo alla monumentale tacciata della chiesa. Vi sorgeva al centro, fino al tardo Settecento, il distrutto MONUMENTO DI CARLO III (1736) ai cui piedi erano alcune sculture alle-goriche, confinate ora in un angolo della villa Giulia. Nel lato orientale, alla destra. della chiesa di S. Anna, è l'ORATORIO DI S. MARIA DI GESÙ del 1687: esso possiede un « Crocifisso » ligneo di forte espressione ed una « Madonna » in legno colorato del Bagnasco (sec. XIX). Elevò le sue strutture lentamente tra il 1606 ed il 1632, essendone la costruzione ostacolata anche dal suolo melmoso e privo di roccia. Grossi massi di pietra collocati alla rinfusa fecero da fondamenta. La facciata fu aggiunta assai più tardi, nella prima metà del '700 (era in costruzione nel 1736), su progetto del trapanese Giovanni Amico. Essa è fra le più scenografiche del barocco palermitano: ha profilo mosso e linea sinuosa ma ritiene, nella sovrapposizione degli ordini e nell'aggetto delle colonne, certa monumentalità del primo barocco locale. La decorazione scultorea (sec. XVIII) è di fine tecnica ma l'espressione delle figure è alquanto manierata. Giacomo Pennino e Lorenzo Marabitti ne furono gli esecutori, su modelli e disegni di Giacomo Serpotta.
Tratto da Giuseppe Bellafiore