Visita Foro Italico
golfo della cala
lungomare (costa e mare)
lungomare (parco e piante)
lungomare (nautoscopio)
villa a mare
parco della salute
aquiloni, gabbiani e altro nel cielo del foro italico
foto in scala di grigio
Il Foro Italico va dalla Cala al piano S. Erasmo. La vecchia città vi si affacciava per tutto il suo lato nord-orientale beneficiando della vista e delle brezze del mare. Il Foro Italico si anima solamente nei giorni festivi. Fino ad epoca recente invece, per più secoli, fu meta delle folle palermitane che, per lunghi periodi dell'anno, venivano qui a dilettarsi delle dolci aure marine. Trattenimenti musicali, giochi d'artifizio, fiere e mercati vi avevano periodicamente luogo. Per le feste di S. Rosalia, l'altissimo carro della santa vi sostava tra lo stupore dell'immensa folla. Spesso vi si svolgevano feste in onore di re, viceré e principi. Nel 1735 Carlo III di Bortone fece da qui l'ingresso trionfale a Palermo, passando sotto un sontuoso e posticcio arco di trionfo. La nobiltà vi passeggiava in carrozza scoperta o in portantina o guardava, dall'alto delle sue logge, lo spettacolo del mare e del volgo miserabile e rumoroso. Durante l'ultima guerra il Foro Italico cambiò aspetto; enormi quantità di macerie degli edifici diroccati dalle bombe furono scaricate in mare formando una vasta spianata che, come è in progetto, dovrebbe essere sistemata a villa a mare.
Tratto da Giuseppe Bellafiore